Siamo diventati genitori e avevamo poche certezze su quello che sarebbe successo, su come sarebbe cresciuta Aria, su chi sarebbe diventata; ma una cosa la sapevamo, avremmo voluto che fosse il più possibile libera di esplorare tutto ciò che desiderava; l’avremmo lasciata toccare, sporcarsi, gattonare in terra, camminare scalza.. quel genere di cose che a volte vengono criticate da amici a parenti per intenderci.
Ma eravamo ben sicuri di quello che stavamo facendo e soprattutto delle critiche che ci avrebbero rivolto. Alzi la mano chi non è mai stato criticato da nessuno per qualsiasi scelta abbia preso per il figlio, qualsiasi essa fosse!
Al primo compleanno di Aria una mia amica nel suo bigliettino le scrisse “ti auguro di rimanere sempre libera, come suggerisce il tuo nome”; ed è incredibile come questo augurio sia diventato in maniera inconsapevole ciò che più ha mosso e muove il suo comportamento nel mondo e la nostra idea educativa.
Libera, anche di cadere come diciamo sempre, libera di sbagliare, di sporcarsi, di provare e riprovare finchè non riesce.
Perché alla fine, la soddisfazione che si vede sul suo volto, dopo tutti i tentativi, dopo tutti gli insuccessi, dopo tutte le fatiche, valgono per lei più di tutto il resto.
E noi siamo li, spettatori delle sue sperimentazioni, delle prove e dei suoi risultati.
Che bello essere genitore in quei momenti! Che bello partecipare alla sua felicità raggiunta!
Il metodo Montessori
Abbiamo trovato nel metodo Montessori piena espressione di quanto avremmo desiderato per Aria; una disciplina che pone al centro la libertà del bambino di manifestare la sua spontaneità
Secondo il metodo Montessori, il compito dei genitori è aiutarli a compiere da soli le loro conquiste, dimostrandogli fiducia e lasciandogli svolgere i compiti più facili.
E’ fondamentale non forzare mai un bambino a fare qualcosa che non è intenzionato a fare in quel momento.
Allo stesso tempo è importantissimo educare il bambino all’amore e al rispetto per la natura, per gli animali e tutti gli esseri viventi.
Uno dei pilastri di questo approccio educativo è la sistemazione e la preparazione dell’ambiente, che deve essere a misura di bambino; soprattutto gli spazi comuni, in cui il bambino trascorrerà gran parte del tempo, e la sua cameretta. Oggetti, giochi, libri, tutto a portata e altezza del bambino, così che potrà in autonomia raggiungere le cose di suo interesse, senza il continuo intervento dell’adulto.
E’ dunque proprio dalla combinazione di un’idea di libertà che avevamo per Aria e il metodo montessoriano a cui ci siamo ispirati per lei e per l’organizzazione dell’ambiente, che nasce il nostro progetto, che ci accompagna ormai da quasi due anni, con il desiderio di lasciar liberi i bambini di esplorare, grazie ai nostri prodotti immersi nelle loro camerette!
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